Abbiamo raccolto la nostra visione e gli obiettivi che l’Associazione vuole perseguire in due documenti: PROPOSTA POLITICA e il PROGRAMMA, approvati con la prima Assemblea dei Soci tenutasi il 14 dicembre 2021.

Gli obiettivi in sintesi
Assegnare alla crisi climatica il carattere di effettiva priorità
- Varare una legge per la protezione del clima, con roadmap obiettivo 1,5°C.
- Introdurre una carbon tax con misure compensative.
- Eliminare i sussidi al fossile entro il 2030.
- Ridurre le emissioni di gas serra del 60% al 2030.
- Inserire la tutela del clima nella Costituzione.
- Puntare alle infrastrutture verdi come stock di carbonio.
- Sviluppare la bioeconomia circolare e rigenerativa e l’innovazione tecnologica per il clima.
- Impiegare in modo estensivo le tecnologie per la decarbonizzazione, aumentando supporto pubblico e collaborazione internazionale.
- Velocizzare la sostituzione e conversione di impianti e mezzi esistenti a elevate emissioni.
- Istituire un Fondo sociale europeo e un Carbon Border Adjustment Mechanism.
Puntare su efficienza energetica e rinnovabili
- Taglio del 15% per consumi di energia e del 40% per combustibili fossili.
- Riorganizzare il trasporto merci potenziando ferro e cabotaggio.
- Entro il 2030 stop a immatricolazioni nuove auto con motori a combustione interna e sviluppo di mobilità alternativa.
- Regioni e Città al centro della strategia energetica.
- Aumentare certificazioni e riqualificazioni energetiche.
- Maggior ricorso a progettazioni integrate, valorizzando le risorse energetiche presenti in loco. Misure contro gli sprechi.
- Adozione di sistemi digitali di domotica e building management.
- Raddoppiare entro il 2030 quota di energia rinnovabile: 40% sui consumi finali, 70% su elettricità, 50% sulle termiche. Valutare fonti rinnovabili utilizzabili localmente.
- Semplificare le procedure: 6 mesi di tempo, in assenza di diniego motivato, si procede a realizzare l’impianto di energia rinnovabile.
- Aumento accumulo di energia rinnovabile per sostenere insediamenti autosufficienti e promuovere utenze locali aggregate di produttori e consumatori. Il nucleare non è un’alternativa sostenibile ai fossili.
- L’idrogeno verde, prodotto da energia rinnovabile, è un importante vettore con un ruolo cruciale nella decarbonizzazione.
Spingere su economia circolare e modelli circolari di consumo
- Perseguire disaccoppiamento tra crescita economica e prelievo delle risorse.
- Fare economia circolare in tutte le sue declinazioni: eco-design, transizione da prodotto a servizio, allungamento tasso di utilizzo dei beni con modelli di condivisione, efficienza energetica e digitalizzazione.
- Uso di risorse biologiche rinnovabili.
- Rendere riconoscibile al consumatore il prodotto più circolare e promuovere l’utilizzo condiviso di beni.
- Istituzione Agenzia con compiti di supporto tecnico, ricerca e monitoraggio.
- Misure per contrastare l’obsolescenza programmata.
- Sviluppare rigenerazione e ricondizionamento di qualità di prodotti usati, con aliquota IVA agevolata.
- Introdurre obiettivi minimi di riciclo per tutti i settori sottoposti a regime EPR.
- Disincentivare i rifiuti plastici più difficilmente riciclabili con esborso della plastic tax. Indirizzare acquisti pubblici verso beni e servizi circolari.
- Sostenere di più l’industria del riciclo e del reimpiego delle materie prime seconde.
- Autorizzazioni EOW rilasciate in tempi certi e rapidi.
Cambiare passo nella tutela del capitale naturale
- Adottare un piano per la tutela del capitale naturale, con target al 2030 e misure per raggiungerli.
- Sostenere parchi e riserve marine.
- Valorizzare i prodotti forestali.
- Approvare legge efficace per la tutela del suolo che consenta di realizzare in modo vincolante l’obiettivo di azzeramento di nuovo consumo netto di suolo entro il 2030.
- Gestire l’acqua come risorsa pubblica indispensabile, ponendo fine alle perdite della rete idrica e promuovendo politiche di risparmio e uso efficiente.
- Trasformare gli impianti di depurazione in fabbriche verdi.
- Più risorse per interventi progettuali basati sulla tutela e il ripristino degli ecosistemi.
- Adottare obiettivi strategia europea Farm to Fork.
- Sostenere lo sviluppo dell’agricoltura biologica, con 35% aree dedicate entro il 2030.
- Coniugare obiettivi di riduzione impatti climatici/elevata qualità ecologica con competitività imprese agricole, potenziando investimenti in innovazione.
- Promuovere la valorizzazione di scarti e sottoprodotti.
- Sostenere la crescita dell’agro-voltaico. Investire sull’agricoltura per aumentare il sequestro del carbonio nel suolo.
- Principio di reciprocità negli scambi commerciali.
Costruire una società più giusta, città più accoglienti e una migliore qualità della vita
- Maggiore inclusione sociale e aumento dell’occupazione, con miglioramenti della qualità dei lavori e delle retribuzioni.
- Puntare a un nuovo protagonismo delle città.
- Fare un salto di qualità, aggiornando gli obiettivi al 2030 e al 2050 e investendo sulla rigenerazione urbana.
- Sostenere l’elevata qualità architettonica e urbanistica, investendo in interventi integrati di manutenzione, recupero, riuso, miglioramento delle prestazioni energetiche ed abitative.
- Incremento della tutela del capitale naturale delle città.
- Consumi e stili di vita più ecologici, sani e di migliore qualità.
- Maggior impegno per tutelare la salute, migliorando ambiente e sistema sanitario.
- Investire in modo consistente e continuo nel sistema di formazione, scolastico e universitario.
- Istruzione come diritto per ogni età e ogni fase della vita.
- Contrastare abbandono scolastico, alzare il livello di istruzione dei giovani e assicurare un reddito di base durante formazione e studi.
- Almeno il 3% del PIL investito in Ricerca e Sviluppo, definendo obiettivi chiari a supporto della transizione ecologica.
- Strumenti di supporto allo sviluppo di iniziative imprenditoriali e piattaforme di simbiosi industriale per sostenere nuove catene di valore.
- Digitalizzazione per energia rinnovabile, mobilità sostenibile, progettazione circolare dei prodotti, circolarità dei modelli di business per lo sharing.
- Vivere in pace con la natura e con i nostri simili, senza discriminazioni.
- Rispetto dei diritti stabiliti dalla Costituzione della Repubblica italiana e dei valori alla base della nostra appartenenza all’Unione Europea e al campo dei Paesi democratici.
Favorire un’economia che generi opportunità e benessere
- Transizione ecologica come opportunità di sviluppo dell’Italia, in un’economia di mercato sociale ed ecologica, con forti indirizzi politici, grandi investimenti, privati e pubblici, adeguati strumenti economici e fiscali e una buona ed efficace regolazione normativa.
- Approfondire la collaborazione e il dialogo con le imprese.
- Attenzione e confronto con mondo cooperativo e Terzo Settore.
- Italia forza propulsiva dei valori dell’Unione Europea, dell’Agenda 2030 dell’ONU e dall’Accordo di Parigi.
- EU più forte, con politiche fiscali omogenee, più unità, capace di agire con efficacia.
- Riforma dei Trattati dell’Unione Europea per rafforzare il ruolo del Parlamento.
- Favorire ordine mondiale basato sulla risoluzione dei conflitti tramite accordi negoziali, la ricerca della pace, condizioni per una maggiore prosperità per tutti.
- Coordinamento con le altre forze europee per sviluppare politica estera per il clima e rafforzare cooperazione multilaterale.
Cosa
puoi fare?
Piccoli o grandi gesti possono cambiare il nostro futuro.
Partecipa anche tu al cambiamento. Hai tanti modi per farlo.